A Natale i regali spesso di sprecano. Si regalano cose inutili o poco utilizzate. Si regalano cose costose, cose suggerite dalla pubblicità, cose promosse dalle aziende che devono fatturare alla grande in quel periodo dell'anno o cose che ci suggeriscono amici e conoscenti, magari parenti in vena di diventare abili consiglieri.
Nel periodo che precede le festività natalizie spesso non si fa neanche caso al portafoglio, si spende senza misura, si vuole a tutti i costi togliersi uno sfizio, donare qualcosa di bello, fosse anche un attimo felice, nel momento dello scartare il regalo, al destinatario del nostro pensiero, più che un oggetto che abbia un valore o un significato vero.
La verità è che viviamo in una società che si basa sul business, sul denaro, purtroppo. Una società moderna ma incentrata sul consumismo e sull'invogliare i consumatori a spendere e a non avere la misura di quanto speso, a non chiedersi quanto sia necessario quello che stiamo comprando e perché lo stiamo comprando.
La voglia di comprare ci viene inculcata dal mass media, dai social media, da tutto ciò che fa comunicazione: radio, tv, internet e anche dai negozi abbelliti che offrono sconti e vantaggi, e che si presentano in quei giorni con vetrine illuminate a festa soprattutto per attirare l'attenzione dei visitatori e invogliarli a entrare e ad acquistare.
Lo scopo ultimo è quello di far spendere, non importa quanto, non importa per cosa. Importa far spendere.
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Io, invece, vi propongo un cambio di rotta e vi suggerisco di comprare libri. Un libro è sempre un bel regalo e un buon investimento per qualunque tipo di persona. Anche per quelle che non sono abituate a leggere o che non leggono spesso.
I libri non sono solo oggetti, sono materia di studio, sono pensieri scritti da qualcun altro che ce lo rende noto, ce lo fa sapere in qualche modo, sono parole spese per farci conoscere un'idea, rappresentano la possibilità di aprire la nostra mente, riflettendo, aprendoci a nuove possibilità, a nuovi orizzonti, a nuove occasioni, a nuove prospettive, a nuovi colori, a nuove ideologie, a nuovi racconti, a tutto ciò che ci può far evolvere come esseri umani.
I libri sono un regalo prezioso in ogni occasione e anche a Natale. Poi, è chiaro che a ogni persona, in base al suo carattere e ai suoi gusti, cosa molto importante, va destinato un titolo diverso. È chiaro che non regaleremmo un horror a chi non ama il genere. È chiaro che regaleremmo un fantasy a chi non si è perso la saga di Harry Potter. È chiaro che potremmo regalare un romanzo rosa a chi ha un'indole romantica e si appassiona alle storie d'amore.
Il regalo, per quanto oggettivo nel prodotto in sé, va adattato ovviamente ai gusti e alle preferenze della persona che lo riceverà.
E voi, cosa regalerete a Natale?
Tiziana Iaccarino
Author & Blogger
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