“Come gatti al sole” è il primo episodio di una serie intitolata “Cuore di gatto” che Cristina Origone e Sara P. Grey hanno scritto insieme per raccontare vicende leggere legate al mondo degli adorabili felini.
A quanto si può notare, gli episodi, quattro in tutto, sono stati divisi tra le due scrittrici in modo tale da dare spazio a entrambe di raccontare liberamente delle singole storie.
L'amore per i gatti di Cristina Origone era ben noto a chi la conosce e soprattutto la segue già sui social come me, ma diventa una bella sorpresa, invece, la scrittrice Sara P. Grey che racconta, allo stesso modo, il suo universo parallelo.
Nel primo episodio “Come gatti al sole” conosceremo una storia molto carina che si avvicina a quelle da me immaginate quando ho acquistato l'intera serie, e che mi ha tenuto compagnia nei momenti più impensabili.
Lo stile di Cristina è disinvolto, preciso, scorrevole, molto ben ponderato e soprattutto ben costruito in una trama che lascia poco spazio all'immaginazione, ma che permette al lettore di arrivare al finale con soddisfazione.
Ciò che colpisce in questa serie è l'abile partecipazione, né intrusiva, né distaccata, dei gatti nelle vicende dei personaggi, con la loro voglia di conquistare l'attenzione del lettore, attraverso pensieri molto divertenti, originali oserei dire, che creano aspettativa in quanto permettono di seguire le vicende anche dal punto di vista di un animale da compagnia.
Ma si sa, però, che i gatti non rappresentano soltanto una compagnia, sono molto ma molto di più.
L'IMPORTANZA DEI GATTI NELLA SOCIETÀ ANTICA.
Nell'Antico Egitto questo animale da compagnia veniva considerato sacro e pertanto venerato, in quanto considerato quasi divino. Era un essere superiore che riusciva a calamitare il bene come il male, e addirittura a prevedere il futuro. Era un individuo che faceva parte della comunità allo stesso modo di un essere umano, magari anche più rispettato di esso.
Una leggenda metropolitana vuole, tra l'altro, che il gatto fosse il compagno preferito delle streghe.
LE PARTICOLARITÀ DEL GATTO E LA SUA INFLUENZA.
Il gatto è, per antonomasia, un animale che ha profondo rispetto altrui e ne pretende altrettanto. È meno spontaneo di un cane, in quanto resta a distanza con diffidenza, ma quando si affeziona si avvicina con amorevole condiscendenza agli umani.
Un gatto diventa una vera e propria compagnia quando è parte integrante di una famiglia, vive in simbiosi con essa, si allinea alle sue abitudini e permette a tutti di trascorrere ore liete, rilassanti, e tranquille perché trasmette una calma inconsueta. Una calma che fa bene agli esseri umani. Si dice, addirittura, che il gatto dia un grande contributo nella pratica della pet-teraphy, quando necessario.
LA SCELTA DELLE SCRITTRICI.
Reputo molto interessante la scelta delle scrittrici di scrivere una serie dedicata al mondo felino, per avvicinare e sensibilizzare i lettori intorno all'amico a quattro zampe più regale e affascinante che ci sia.
LA MIA VALUTAZIONE.
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