“Una di famiglia” è un thriller che vi incollerà alle pagine dall'inizio alla fine. Anche quando penserete di aver già inquadrato l'intera trama, in realtà, questa vi si svelerà un poco alla volta, mano a mano che andrete avanti con i capitoli.
Non è semplice trovare un thriller ben costruito e soprattutto ben realizzato come questo perché di solito le storie si somigliano o spesso finisco col diventare banali, invece in quest'opera ho trovato l'originalità di personaggi che ho imparato a conoscere senza pregiudizi, e che mi hanno accompagnato nel loro lungo percorso di vita.
Chi lo ha letto non può che apprezzarlo, in quanto la scrittura è semplice e ben modellata, molto rilassante, fluida, scorre ed è appassionante.
Niente viene lasciato al caso. Ogni minimo dettaglio qui si riscontra a causa o per merito di qualche altro evento.
I personaggi sono tutti ben realizzati e le loro personalità hanno motivazioni precise, caratterizzanti di ciò che fanno e del motivo per il quale lo fanno.
Non hanno nessuna colpa, forse, neanche i colpevoli. O forse sì.
Questo sta a voi giudicarlo.
Non voglio raccontarvi nulla della trama, ma vi racconterò solo dello stile che mi è piaciuto e che ho trovato intrigante, ricco di spunti e di nessun eccesso.
La scrittrice Freida McFadden ha saputo amalgamare diversi ingredienti senza portare mai a noia il lettore, e inoltre ha usato degli escamotages alquanto plausibili per una storia che vuole catturare l'attenzione di chi apprezza questo genere.
LA MIA VALUTAZIONE
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