Cristina Origone è una di quelle scrittrici che seguo da tempo immemore, che apprezzo per la sua verve e la sua grande intraprendenza, che ha talento da vendere e che sa il fatto suo. È un'artista a tutto tondo, una creatrice di storie che stanno conquistando l'Italia in ogni regione in cui si sposta, e che riceve premi, apre presentazioni, racconta aneddoti, si presenta e affascina i suoi estimatori.
Cristina Origone al Salone Internazionale del Libro di Torino 2023.
Ho avuto la fortuna di conoscerla e incontrarla quest'anno al Salone Internazionale del Libro di Torino nei giorni scorsi allo stand della Golem Edizioni di cui è scrittrice di punta, e abbiamo fatto una bella chiacchierata, ma ho pensato di raccontarvi meglio di lei e delle sue esperienze, della sua scrittura e dei suoi progetti perché penso lo meriti e penso che vi piacerà.
Ciao Cristina, benvenuta al blog Il Gusto delle Emozioni. Avevo voglia di intervistarti da tanto tempo e speravo di riuscirci a breve giro di posta. Innanzitutto, è stato un piacere conoscerti e spero ci siano altre occasioni d'incontro. Volevo chiederti come è andata a Torino.
RISPOSTA:
Ciao Tiziana, sono molto contenta di essere ospite nel tuo blog. A Torino è andata bene, tanti incontri, nuovi lettori e finalmente ho potuto conoscere persone con cui ho collaborato in passato, e che non avevo mai avuto il piacere di incontrare, e ho avuto il piacere di conoscere anche te! Come saprai, anch’io ti seguo da tempo e ti stimo molto.
Sei una scrittrice che ha una carriera di tutto rispetto alle spalle. Da quanto tempo hai intrapreso questa strada e cosa o dove ti ha portato?
RISPOSTA:
Ho iniziato a pubblicare nel 2004 e da allora non mi sono più fermata. Ho frequentato diversi corsi di scrittura e di sceneggiatura, e ho avuto modo di fare tante esperienze, tutte legate al mondo dell’editoria e della scrittura. Sono una persona curiosa, mi piace e mi stimola sempre mettermi alla prova con nuovi progetti e collaborazioni. Non si smette mai di imparare e il mondo corre in fretta, bisogna cercare di stare al passo altrimenti sei tagliato fuori. In questi anni ho capito che c’è molto lavoro dietro la stesura di un romanzo, e non basta avere un’ispirazione o il talento. Bisogna lavorare con costanza e darsi delle regole, altrimenti non si riesce a concludere granché.
Qual è stata la tua primissima opera letteraria e a che genere è riconducibile?
RISPOSTA:
La mia prima pubblicazione è stato il thriller “Un’ombra dal passato” pubblicato da Delos Books.
Ti senti un'autrice realizzata?
RISPOSTA:
Sono molto contenta del percorso che ho fatto e, da quando ho iniziato a pubblicare con Golem Edizioni, sono riuscita a trovare il mio piccolo posto in questo mondo non sempre facile. In questo momento non vorrei avere nulla di più, anche se non smetto mai di lavorare a progetti a lunga scadenza, perché so che in editoria le cose possono cambiare da un momento all’altro. È un po’ come vivere sulle montagne russe, ormai sono preparata, e avere progetti in cantiere mi aiuta a non abbattermi e ad andare avanti.
Quali sono i generi che prediligi leggere e quali quelli che ami scrivere?
RISPOSTA:
Leggo un po’ di tutto, gialli, thriller, narrativa femminile, romance, ma devo dire che le storie che amo di più sono quelle piene di mistero, indipendentemente dal genere. La stessa cosa vale per la scrittura. Mi piace scrivere soprattutto gialli, thriller e storie contaminate da più generi.
Raccontaci il tuo libro di maggior successo.
RISPOSTA:
Sicuramente le serie che ho pubblicato con Golem Edizioni stanno riscontrando un buon successo, soprattutto le indagini del cameriere Simone e del suo gatto Mameo, ma anche la serie delle indagini di Camilla Serra sta appassionando molte lettrici/lettori.
E poi in questo periodo ho ripubblicato self il mio primo romanzo, “Un’ombra dal passato”, e le indagini di Elisa Canessa stanno avendo molto successo. Non lo avrei mai immaginato, e ne sono felice.
Parlaci, invece, del tuo libro più premiato.
RISPOSTA:
Ho vinto due premi per le indagini di Camilla Serra, per “Il suono del vento” e per “Il sussurro della pioggia”. È stato molto emozionante, non mi era mai successo, e devo ringraziare il mio editore, perché segue con costanza tutti gli autori.
E quello più commerciale? Quello che può piacere a un vasto pubblico di diverse generazioni?
RISPOSTA:
Sicuramente la serie delle indagini di Simone e Mameo. Sono gialli “culinari”, e sono storie che possono leggere tutti, non solo gli amanti dei gialli, della cucina e dei gatti. Sono storie che rispecchiano la realtà in cui viviamo, ma sono “leggeri”, non ci sono mai scene cruente, e il rapporto che Simone ha con il maresciallo Bonelli strappa sempre qualche sorriso. A me diverte molto scrivere le loro avventure e credo che questo si percepisca quando si leggono le loro storie.
So che hai dei progetti molto interessanti in cantiere e vorrei che ci raccontassi qualcosa, se puoi, di ciò che stai preparando per i tuoi estimatori. Cosa si devono aspettare i lettori da te?
RISPOSTA:
Ho appena realizzato un trailer della serie Tv tratta dalla serie “Le indagini di Camilla Serra”. La regia è di Marzio Mirabella e l’attrice che interpreta la mia protagonista è Jennifer Mischiati, una bravissima attrice che ha già lavorato in diverse serie Tv. Non so se riuscirò a realizzare questo sogno, ma ci sto provando. Incrociate le dita per me.
Infine, ti auguro il meglio con la speranza di rivederci presto.
RISPOSTA:
Grazie, Tiziana, per l’amicizia e per questa bella intervista sul tuo blog. Un saluto a tutti.
Celebrity intervista a cura di Tiziana Iaccarino.
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