Questa lettura mi ha da subito ispirato, prima con il titolo e poi con la trama.
“I vicini di casa” è un thriller psicologico che insegna a non fidarsi per niente di nessuno.
Ho molto apprezzato la storia che si inerpica in segreti e intrighi nascosti all'interno di una serie di relazioni d'affetto e amicizia che, in realtà, celano maschere di buon viso a cattivo gioco. In mezzo a tutto c'è la scomparsa di una bambina.
La protagonista, Ava, diventa la nostra eroina, il nostro punto fermo, in quanto ci immedesimiamo in lei, la appoggiamo nelle sue convinzioni, nelle sue paure, nei suoi dubbi, la accompagnamo in questo gioco dei ruoli che la porterà a scoprire quanto possa essere perfida persino la gente di cui ci si fida in modo totale.
Matt è il padre di sua figlia, ma diventa quasi un personaggio sullo sfondo, piuttosto che un co-protagonista. Lui è una pedina su un grande scacchiere.
Gli amici della coppia diventano dei figuranti che poi non lo sono per davvero, gli altri, le comparse vere, dei personaggi fondamentali all'interno dell'intera vicenda.
Una storia che vi terrà con il fiato sospeso, che vi incollerà alle pagine, che vi porterà fino all'ultimo capitolo, dopo aver scoperto la bravura di questa scrittrice che ho scoperto con piacere.
Consiglio questa storia agli amanti del genere thriller e giallo.
LA MIA VALUTAZIONE.
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