“Non dimenticare” è il terzo thriller che leggo della scrittrice B.A. Paris e penso di leggere anche il quarto, in ordine di uscita, tra l'altro, perché mi ha davvero conquistato.
“Non dimenticare”, a differenza delle opere precedenti, è un thriller psicologico che ruota attorno a una coppia sui generis: lei giovanissima, lui molto più grande, ma Finn si innamora al punto da non vedere realmente le cose come stanno con Layla.
Questa ragazza ha un passato difficile, problematico, traumatico, che nasconde ma si lascia andare a una nuova vita a Londra nella speranza di voltare pagina ed è così che incontra Finn.
Anche lui, però, è un personaggio complesso, che ha una personalità difficile, a volte violenta, a volte insicura. Un uomo che sa quel che vuole, ma che ha paura di volerlo davvero.
In questa storia tutti mentono, tutti nascondono qualcosa di scottante all'altro. Nessuno può fidarsi di nessuno.
L'apparenza inganna sempre nei thriller della Paris, perché il reale colpevole di qualcosa sa nascondersi molto bene, sa camuffarsi al punto che il lettore crede di aver capito come sono andate le cose, ma non lo ha mai veramente capito, e arriva fino all'ultima pagina con il fiato sospeso.
Una grande tecnica, quella usata dalla Paris che, a mio avviso, si conferma come un talento indiscusso del thriller, date le storie che scrive e delle quali si sta appassionando mezzo mondo.
Il suo stile narrativo è semplice e lineare, chiaro, concreto, senza artifizi né giri di parole, lei arriva subito al punto, lei ti racconta bene ciò che ha in mente e poi sa giocare con i suoi personaggi e con il lettore stesso.
Tutti giocano. Tutti riescono nel loro intento iniziale, perché dopotutto, il thriller è un genere che vuole ciò, se ben scritto.
Se amate il genere non potete lasciarvi scappare questa storia!
LA MIA VALUTAZIONE.
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