A volte non si sa “Dove soffia il vento”.

Dove soffia il vento” è il più recente romanzo della scrittrice Cinzia La Commare che ho avuto il piacere di leggere subito dopo l'uscita.

Un romanzo fresco, giovane, divertente, ben scritto, scandito, capitolo dopo capitolo, da personaggi che si muovono a tempo di musica, con una colonna sonora costituita dalla più bella musica italiana, a partire dagli anni sessanta.

Margot, la nostra protagonista, è una ragazza comune, che ama la scrittura e sogna di vivere nel sesto arrondissement, a Parigi dove vive con sua mamma, una donna moderna, che fa ancora la ragazzina e viene spesso redarguita dalla stessa figlia, a causa del suo carattere ribelle.

Quando la nostra Margot, di origini italiane, scopre di aver ricevuto un'eredità piuttosto importante dalla famiglia Mezzasoma e di doversi spostare a Isola Maggiore, sul lago Trasimeno, per scoprire cosa custodisce il testamento che va aperto in sua presenza, decide di partire.

È in questo modo che viene a conoscenza di tutto ciò che nasconde il passato della madre, passato di cui la ragazza è in parte all'oscuro. Eppure lei proviene da una famiglia che possedeva un albergo molto rinomato, anche se ora cade in pezzi, tra persone che ne ricordano la storia e gli antichi segreti che ancora in molti custodiscono, a sue spese. 

Questa è una storia struggente e nostalgica che ci riporta in un'Italia che vorremmo ancora vedere, e che forse troviamo in parte nei borghi e nei paesi di provincia. Un'Italia basata sui valori della famiglia e sui princìpi morali di una società vecchio stile, persone che apprezzano la sana educazione all'interno di un tenore di vita semplice, genuino e vero. Meraviglioso proprio per queste ragioni. 

Ho percepito di Margot ogni pensiero. Ho reso mia ogni sua iniziativa, immergendomi totalmente nella lettura, perché l'autrice ha creato un personaggio molto credibile, anzi una persona vera e propria. 

L'autrice ci fa comprendere che ogni famiglia è una medaglia di cui a volte si può andare fieri ma che, come tutte, ha una doppia faccia. Non esistono solo rose e fiori, ma anche spine e amarezze. Verità e segreti. Margot impara a sue spese che la vita non regala nulla, semmai toglie, eppure... c'è anche l'amore lì a due passi, un amore capace di farle vedere ogni cosa da una prospettiva diversa dalla propria. Un amore che capovolge ogni situazione e rimette in gioco la vita di tutti quanti.

Cinzia La Commare ha realizzato un ritratto bellissimo di questo scorcio d'Italia, realizzando una storia che merita davvero di essere letta, amata, sfogliata e annusata (se avete il cartaceo), riletta e custodita come un tesoro in libreria.

Grazie, Cinzia, per aver regalato ai tuoi lettori questa bellissima storia!

 



LA MIA VALUTAZIONE.


 

Commenti