“Il profumo delle rose selvatiche” è un romanzo storico che ha catturato da subito la mia attenzione e devo dire che l'autrice, Linda Kent, non ha per niente deluso le mie aspettative.
Questo, tra l'altro, è il primo volume della serie Un amore a Bath, a cui l'autrice ha aggiunto altre parti riguardanti altri personaggi.
La protagonista, Anne March, è una donna dal passato oscuro, tormentata da fantasmi che la seguono ovunque, per quanto sia scappata, tempo addietro, dal suo paese di origine, al punto che è solita uscire con un velo che le copre il viso. La donna pensa di dover concludere i suoi giorni in solitudine, infatti, a causa dei suoi problemi, nella speranza di ritrovare una serenità che sembra perduta per sempre.
Questa è la storia di un amore che dimostra quanto conti affrontare le difficoltà per metterle da parte e voltare pagina nel modo più consapevole e maturo possibile.
Non voglio fare spoiler, ma vi assicuro che quest'opera vale la pena di essere letta.
Una trama ben costruita e accattivante.
Ho trovato la trama davvero ben costruita e molto accattivante, adatta a un lettore che vuole sognare e che resta affascinato dai classici romanzi storici nei quali l'amore e la passione diventano il fulcro di ogni vicenda.
L'autrice ha uno stile chiaro, limpido, scorrevole, appassionato e travolgente, ma soprattutto sa tenere il lettore col fiato sospeso e incollato alle pagine fino all'epilogo.
NOTA: Questa recensione è stata pubblicata molto tempo fa e l'ho recuperata da Amazon.
LA MIA VALUTAZIONE.
Commenti
Posta un commento