Come avrete notato già da un po' di tempo a questa parte, ho pensato di proporre, una volta al mese, un suggerimento di lettura, ovvero un libro da portare in borsa con sé, in viaggio o per andare al lavoro, da leggere sul bus, in metro, durante una vacanza, durante una seduta dal parrucchiere o magari dall'estetista. In un posto in cui ci si può ritagliare anche solo qualche minuto al giorno per sé.
Un'iniziativa che ha la speranza di invogliare alla lettura chi, magari, non vi è abituato o chi legge poco.
La lettura è una fonte di arricchimento enorme per il nostro cervello e per la nostra cultura in senso generale.
Leggere ci permette di acquisire un vocabolario più aggiornato, sempre attivo e moderno, anche quando parliamo, non soltanto quando scriviamo.
Leggere ci consente di poter interagire con qualunque persona, di qualunque ceto, per poter sostenere una conversazione di pari livello, senza farsi trovare impreparati e senza fare figuracce di nessun genere sull'uso dei termini o dei verbi addirittura.
Leggere consente di avere una mente sempre attiva, mai passiva, quindi sempre sveglia, in grado di sostenere le difficoltà giornaliere e della vita, così da essere capaci di affrontare ogni cosa con senso pratico e acuto.
Leggere è fondamentale per evitare l'analfabetismo di ritorno, ovvero evita di dimenticare vocaboli e parole, ma soprattutto di dimenticare come si scrivano o come si leggano. Inoltre, evita l'analfabetismo funzionale che è quello capace di non farci più comprendere un concetto quando leggiamo, quindi di non riuscire a interpretarlo per renderlo nostro, per utilizzarlo a nostro favore e a nostra utilità, all'occorrenza.
“Un libro al mese in borsa” è un'iniziativa volta a costruire, un mattone sopra l'altro, la nostra dignità come esseri umani, per non dimenticare mai l'importanza della parola, scritta, letta e parlata, che ci consente di comunicare con il mondo.
Anche voi potete unirvi a questa iniziativa, e mostrarci, una volta al mese, il libro che consigliate di mettere in borsa ai vostri lettori. Non importa se il libro è cartaceo o digitale.
Quel che conta è leggere.
Tiziana.
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