Valentina è una ragazza che sogna il grande amore, anche se ha avuto esperienze sfortunate in passato. Il caso vuole che, per motivi di lavoro, dato che è un'organizzatrice di eventi, si trovi a crearne uno per la serata di San Valentino. Peccato che a quell'occasione non possa presentarsi da single, su esplicita richiesta del suo datore, per cui si trova nella nuova e complicata condizione di cercare un partner.
Se in un primo momento, quindi, la vita della nostra protagonista non subisce grandi scossoni, in seguito si trova davanti a una scelta difficile. Da una parte, infatti, c'è l'inattesa confessione di Renzo, il ragazzo che ha il bar di fronte, che è molto interessato a lei, e dall'altra Danny, il tipo che sarà costretta ad affittare per un giorno.
Renzo è un uomo affascinante che ha subito conquistato la mia attenzione, sia perché nota la ragazza di cui si è invaghito scandendo il tempo nel quale la vede uscire di casa, e sia perché ha la gentilezza di invitarla sempre a bere una cioccolata calda insieme a lui. Ho trovato questo personaggio molto gradevole, e la situazione stessa che si crea all'interno della storia è fiabesca, tra i due.
Però... sì, c'è un però. Valentina viene da subito attratta da Danny, che è il classico ragazzo a cui non si deve chiedere mai, a cui non si può rinunciare, perché è attraente, palestrato, sexy, molto alla moda e di certo sveglio. Il suo lavoro farebbe pensare a un gigolò, ma lui non lo è propriamente. Lui è un accompagnatore per signore, un uomo che si fa affittare per tenere compagnia e magari, come nel caso di Valentina, per fingersi fidanzato o innamorato della sua cliente. Un lavoro discutibile, ma che incuriosisce di certo, anche se io, in tutta onestà, ho preferito da subito Renzo proprio per la favola che crea intorno ai suoi brevi incontri con Valentina.
Ma io non sono Valentina. Sarà lei a scegliere chi le fa battere il cuore e chi le cambierà per davvero la vita.
UNA STORIA DA GUSTARE...
con un caffè americano al sapore di ginseng.
LA MIA VALUTAZIONE.
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