Apparteniamo a un'era in cui si dà poca importanza all'impatto della cultura all'interno di una nazione, tranne quando ci sono dei dati Istat che rilevano minori iscrizioni all'università, minore frequenza alle scuole superiori, assenza in quelle medie o addirittura vagabondaggio di minori che, nei casi più estremi, marinano la scuola. Non c'è voglia di studiare? Anche! E magari questi ragazzi non hanno una famiglia che li segue e li controlla nel percorso scolastico (e formativo per il resto della vita).
Inoltre, c'è da dire che questi ragazzini che non frequentano (o frequentano poco la scuola) saranno adulti che non leggeranno, che non porteranno avanti la cultura dei libri, dell'importanza della lingua, dell'espressione linguistica e della preparazione in ambito di cultura generale.
Ci saranno sempre meno adulti che leggeranno o per i quali i libri sono solo un oggetto d'arredo da infilare magari in una libreria di casa, tra altri volumi già presenti e lasciati lì a impolverare, o su una mensola giusto per fare bella figura con chi visiterà casa.
L'apparenza ingannerà sempre, in pratica.
I libri vanno regalati, acquistati, collezionati, ma anche letti per se stessi, in primis, per una disciplina scolastica e per migliorarsi come persone.
Qua si parla di libri di ogni genere: dai classici ai moderni. Dai testi di qualunque autore appartentente a una qualunque epoca storica a quelli attuali; conosciuti, meno conosciuti, del tutto sconosciuti, non ha alcuna importanza.
Quel che conta è... leggere.
Leggere e basta.
I libri diventeranno una risorsa in famiglia, un punto di svolta e di riferimento per lo studio e per il lavoro, per conoscere le cose, “per saperne di più” su qualunque argomento, per impegnarsi a portare dentro di sé delle sensazioni, delle emozioni, delle nozioni, della cultura generale.
I libri, inoltre, come qualunque altro oggetto di famiglia, si ereditano, o si depositano nelle case che poi passeranno di genitore in figlio e assumeranno anche un valore importante nel tempo. Un valore per la loro edizione, perché magari un giorno sarà introvabile, perché non più in commercio, per la stampa, per il volume stesso, per il ricordo che rappresentano, per ciò che vogliono raccontare al lettore.
A Natale regalate libri!
Fonte foto: pexels.com
La moda del momento è regalare eBook (sui maggiori store on line è super possibile!)
Gli store on line.
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REGALATE LIBRI !
Tiziana.
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