“Il segreto del rifugio”è un thriller davvero coinvolgente.

Un rifugio. Uno scrittore in cerca d'ispirazione. Un bosco. Una leggenda. Un paesino in cui tutti sembrano sapere tutto di ogni persona e poi... il mistero di una scomparsa.

Lily è una bambina scomparsa da tempo, più precisamente dal momento in cui i suoi genitori sembravano tanto presi a discutere tra loro in mezzo alla campagna, quando non si sono resi conto che lei, stufa di sentirli gridare, si è appositamente allontanata per attirare la loro attenzione su di sé. Peccato che le cose non vanno come crede la piccola. 
La famiglia si è trasferita da poco nella cittadina di Beddmawr (fittizia, per ammissione dell'autore), nel Galles settentrionale, in Inghilterra.
Julia e suo marito, però, non vanno più d'accordo, a quanto sembra lui beve e forse nasconde altro. Un giorno, però, la loro unica figlia scompare nel fiume che costeggia il bosco nel quale si trovano a passeggiare un giorno qualunque. L'uomo si getta in acqua per salvarla, ma non nuota bene e affoga, Julia non si azzarda a fare la stessa fine e urla, urla a più non posso. In un attimo perde la sua famiglia. Perde tutto. 
Lucas Radcliffe è uno scrittore horror che non riesce più a buttar giù una sola parola, anche se ha delle scadenze da rispettare con la sua agenzia, con il suo editore, con il suo pubblico che aspetta, ansioso, un nuovo thriller. Ciò che pensa utile è viaggiare, anzi spostarsi nel paesino da cui proviene, lo stesso Beddmawr in cui accadono strani eventi da anni, ormai, dove scompaiono bambini, dove la gente sembra sapere sempre tutto di tutti, ma non fiata con anima viva.
 
Julia ha deciso di aprire un rifugio per scrittori, in modo da utilizzare la sua casa a beneficio di altri e al servizio di artisti che in un luogo isolato, ma suggestivo possano ritrovare l'ispirazione e magari confrontarsi tra loro per trascorrere dei soggiorni fruttuosi e interessanti.
Lucas conosce altri scrittori, familiarizza con Julia che gli sembra una donna tanto sola, e comincia a capire che qualcosa non va in quella casa, che c'è un segreto o meglio un mistero da svelare, qualcosa che nessuno è capace di portare alla luce. Non sono affari suoi, ne è consapevole, ma ha bisogno di capire in che posto sia finito per scrivere, anche se evidenti avvenimenti lo scoraggiano ad andare avanti nelle indagini. 
Qualcosa di spaventoso è successo alla piccola Lily, il cui corpo, tra l'altro, non è stato mai ritrovato dalla polizia, per cui la proprietaria del rifugio, Julia, resta una donna sola e incompleta, alla continua ricerca di una verità che sembra seppellita chissà dove.
Lucas ha bisogno di scoprire ciò che sia accaduto, prima di rimettersi a scrivere, perché sa che quel mistero deve esser risolto e può persino aiutarlo a rimettere mano ai suoi file di carta bianca. 
Niente è come sembra in questo thriller psicologico che mi ha catturato dall'inizio alla fine, infatti ogni cosa è descritta in modo attento e minuzioso, incalzante e interessante, riuscendo a coinvolgere il lettore fino alle battute finali.

Consiglio l'opera a chi ama il genere.


UN THRILLER DA GUSTARE CON...

un piattino di patatine.


LA MIA VALUTAZIONE.

 


 


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